Oggi più che mai si sente l’esigenza di ritornare alla naturalità, allontanandosi dalla frenesia delle città e avvicinandosi alla tranquillità delle zone rurali. L’attenzione all’ambiente si riflette anche nel tessile e nella moda con la ricerca di tessuti sempre più naturali ed ecosostenibili.
Nasce così nel XXI secolo in Sicilia la coltivazione del cotone, pratica molto antica che pare affondi le sue radici nel 2700 a.C circa con il popolo Atzeco
Grazie alla sua natura il terreno siciliano, tendenzialmente argilloso, con quel giusto apporto di umidità necessaria alle coltivazioni di cotone, ha fatto sì che ritornasse, la coltivazione dell’Oro Bianco, preziosa e a basso impatto ambientale.

Una volta il cotone in Sicilia veniva coltivato su migliaia di ettari, sopratutto tra Agrigento e la piana di Gela. Con l’avvento delle più tecniche fibre sintetiche il cotone siciliano è andato sempre di più scomparendo. Oggi grazie all’iniziativa di più di 20 produttori la coltivazione è ripresa. Il progetto Cos, Cotton of Sicily si propone l’obiettivo di creare una vera e propria filiera Made in Sicily.
Il cotone siciliano è risultato appetibile a molti marchi e ciò non può che essere positivo per un territorio spesso ai margini e poco valorizzato.